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Bonus Casa (e condomini) 2020: gli aggiornamenti

L’iter parlamentare della Nuova Legge di Bilancio sta proseguendo: come abbiamo anticipato in questo articolo di qualche settimana fa è pronto il pacchetto Bonus Casa 2020.

Come segnalato, il Bonus Casa 2020 contiene la proroga di tutti i bonus già presenti nel 2019: 

  • Ecobonus: possibilità di detrarre  le spese riguardanti l’efficientamento energetico nella misura massima del 65% fino a 100.000€ di spesa per le singole unità, 130.000€ per i condomini.
  • Bonus Ristrutturazioni per gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia fino ad una misura massima di detrazione del 50% per spese fino a 96.000 € ad unità abitativa.
  • Bonus Mobili ed Elettrodomestici per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe pari o superiore ad A+, con una detrazione del 50% fino ad un massimo di 10.000 € di spesa ad unità abitativa in via di ristrutturazione.
  • Sisma Bonus per interventi di messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali degli edifici, sia per singole unità che condomini nella misura massima del 85% per un massimale di spesa di 96.000 € ad unità immobiliare.
  • Bonus Caldaie: detrazione del 65% o 50%. (a seconda della prodotto scelto) per l’acquisto di caldaie a condensazione, impianti di climatizzazione con pompa di calore o generatore d’aria a condensazione.

Per maggiori informazioni consulta il nostro articolo.

Sono però stati presentati alcuni emendamenti e il pacchetto avrà qualche integrazione: di seguito le principali novità.

BONUS VERDE​

Contrariamente a quanto ci si aspettava, verrà prorogato il Bonus Verde, già attivo nel 2019: il bonus prevede la possibilità di detrazione del 36% per spese relative alla sistemazione di giardini e verde fino ad un massimo di spesa di 5.000€ , quindi per un massimo di detrazione a famiglia di 1.800 € all’anno sulla spesa annuale.

A favore del bonus è intervenuto il Ministero delle Politiche Agricole che ha ritenuto necessario il beneficio per sostenere l’impronta “green” del Pacchetto Bonus Casa.

BONUS FACCIATE

Abbiamo già descritto qui il Bonus Facciate, la più grande novità del nuovo Pacchetto Casa: si tratta della possibilità di detrarre ben il 90% delle spese relative alla sistemazione e rifacimento delle facciate di case singole o condomini e comprende anche le spese ordinarie.

Fino ad oggi però non si conosceva il limite di spesa: dagli ultimi aggiornamenti, sembrerebbe che sia di 192.000 €, per una detrazione massima, quindi, di 172.800 € in dieci quote annuali.

Rimangono ancora non precisati gli ambiti di intervento che, probabilmente, verranno chiariti successivamente dall’Agenzia delle Entrate.

BONUS RUBINETTI​

Un altro emendamento presentato negli ultimi giorni introduce un ulteriore nuovo Bonus, quello dedicato all’installazione di rubinetti, soffioni, colonne doccia, cassette di scarico e sanitari con portata di erogazione-acqua che possa migliorarne l’efficienza degli attuali.

Il Bonus Rubinetti dovrebbe essere un appendice di quello Ristrutturazioni e dovrebbe permettere di detrarre il 75% delle spese sostenute fino a fine 2022 per una spesa massima di 3.000€.

BONUS ANTINCENDIO

L’ ultima novità dovrebbe riguardare un bonus che renda gli edifici e i condomini più sicuri contro gli incendi: il Bonus Antincendio, ovvero si limita la possibilità di accedere alla detrazione del 75% per la ristrutturazione delle parti comuni solamente nel caso in cui vengano utilizzati materiali isolanti e ignifughi << aventi Euroclasse A1 o A2-S1,d0 >>.

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Casa Costruttori News

Mercato Immobiliare Residenziale: i dati del terzo trimestre

I dati nazionali: compravendite numero e superfici

Il mercato immobiliare continua a crescere in (quasi) tutto il paese anche nel terzo trimestre 2019.
Dai dati OMI / Agenzia delle Entrate il tasso tendenziale di crescita del mercato residenziale è di +5%,  superiore al + 3,9% del trimestre precedente e si conferma quindi la tendenza espansiva dei volumi delle compravendite del settore residenziale.
Il valore del NTN (che rappresenta il numero di transazioni in un periodo di tempo, normalizzate rispetto alla quota di proprietà compravenduta) è il più alto della serie 2011-2019 (circa 150.000) con una concentrazione del 34% a Nord Ovest, con i capoluoghi di provincia che fanno da traino.

In termini di superfici, le compravendite di questo trimestre si concentrano maggiormente in abitazioni tra i 50 mq e 85 mq (circa 41.000 in tutto il Paese, di cui circa il 38% a Nord Ovest), mentre in variazione percentuale,  il Nord Est registra un eccezionale aumento del  10,2% delle compravendite di superfici superiori ai 145 mq,  il Nord Ovest, invece, un aumento % del 11,2% sulle compravendite di superfici fino ai 50 mq..

La rilevazione dell’Istat del secondo trimestre, indicava che l’andamento dei prezzi degli immobili era in calo dello 0,2% su base nazionale, dato in controtendenza rispetto agli altri paesi europei (+4,2%) , ma fanno eccezione alcuni capoluoghi, tra cui spicca su tutte Milano che, oltre ad un aumento delle compravendite, registrava un aumento dei prezzi del 6,9%.

Le grandi città​

Per quanto riguarda le città, Genova ( + 11,9% ) e Milano (+11,4) vedono una crescita  nelle compravendite, rispetto al terzo trimestre 2018, doppia rispetto alla media delle altre 6 principali città (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Bologna e Firenze), con Roma, però, che guida la classifica  in termini di compravendite in valore assoluto (NTN 7.481).

L’unico tasso negativo lo si registra a Firenze, dove, nel secondo trimestre 2019, si è registrato un -9,1% sulle compravendite rispetto al secondo trimestre 2018 e un -5,3% sul terzo trimestre 2019 rispetto al terzo trimestre 2018.
Bologna è l’unica città che presenta una variazione percentuale di crescita inferiore al trimestre precedente, seppur positiva (+1,7%).

Per quanto riguarda le compravendite in termine di superfici il tasso di crescita delle 8 città e leggermente inferiore al terzo trimestre 2018, in quanto gli scambi si sono principalmente concentrati su unità immobiliari di taglio più piccolo (+10,3% fino a 50 mq).

Pertinenze: cantine, soffitte e box​

  • Si conferma positivo il trend di compravendita dei depositi pertinenziali, per lo più cantine e soffitte che registra un +8%, rispetto al +7,1% del secondo trimestre 2019; anche in questo caso, il mercato è trainato sopratutto dal Nord Est (12,5%) e Nord Ovest ( + 12,5%) e dalle grandi città ( (+14,3% vs +5,1% degli altri comuni).
  • Milano e Roma guidano la classifica in termine di NTN compravenduti, mentre Genova registra il tasso maggiore di crescita (ben + 49,4%).
  • Anche per i box prosegue la crescita con un + 6,1%  vs 5,2% del trimestre precedente, di cui il Nord Ovest detiene il 40%  del volume delle compravendite nazionali

Sondaggio tra gli operatori immobiliari​

Nello stesso rapporto viene pubblicato anche il risultato del “Sondaggio Congiunturale del mercato delle abitazioni in Italia”, un inchiesta che misura il sentimento degli operatori del mercato di tutto il territorio nazionale.

Secondo questo sondaggio:

  • calano il numero di agenzie immobiliari che hanno venduto almeno un’abitazione nel terzo trimestre 2019 passando da 81,7% a 78,7%.
  • Aumentano, però, il numero di agenzie che dichiarano di aver avuto una crescita del numero di incarichi (17,1% vs 8% precedente rilevazione.
  • La principale causa di cessazione dell’incarico a vendere, sempre secondo gli operatori, è dovuto ad un eccessiva richiesta del venditore.
  • Sale il margine di sconto sui prezzi di vendita che cresce fino al 12,6%, rispetto al 9,8% della precedente rilevazione.
  • tempi medi di vendita si allungano arrivando a 7,5 mesi, vs 6,3 mesi del secondo trimestre.
  • Il mutuo ipotecario rimane la principale fonte di finanziamento per l’acquisto (73,6% dei casi).
 Questi dati, però, rispecchiano una situazione nazionale che è ben diversa rispetto alle grandi città, soprattutto Milano dove, ad esempio, secondo alcune rilevazioni del primo semestre 2019, i tempi medi di vendita sono di soli 3 mesi.